Marco Disarò vive e lavora a Padova, la sua pittura deriva dalle lezioni più recenti del Novecento. Assistiamo ad un’interpretazione del tutto originale:l’utilizzo del filo di lana cucito direttamente sulla tela che esprime la specificità dell’autore.
Ogni dipinto rappresenta un “interno”, un paesaggio mentale, luogo di tutti i possibili, in cui si librano, immagini scomposte, vortici e labirinti di colori che scivolano l’uno dentro l’altro.
Le molteplici fasi operative che portano alla creazione, dal concetto sino alla composizione dell’opera desiderata, si manifestano inizialmente sotto forma di stimolo visivo,gettando un ponte ideale fra natura ed opera d’arte. In questa ricerca di stile si sperimenta un’immersione totale nella luce diretta e riflessa, che tutto avvolge.
Per Marco Disarò la luce è sostanzialmente un rapporto di contrasti, un giuoco di strati tra i colori; l’acceso e lo spento in cui l’uno prende vita, si agita e si espande nell’atmosfera proprio in funzione dell’altro. E’ la stessa forza della luce che disegna, che trasfigura ed induce al sogno.
www.marcodisaro.com
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